A chi credere?
Giorgio ha sei anni, è grande, va già a scuola:
legge, scrive, sa fare tre più tre.
Ormai deve sapere quasi tutto,
e ogni tanto informa un po' anche me.
Ieri mi ha detto: «Sai, la luce elettrica
son miliardi di piccoli folletti
che corrono invisibili nei fili
con due fanali al posto degli occhietti».
Ma il mio papà ha sentito ed ha sorriso:
«Ma no, bambini, l'elettricità
è una corrente ... ci sono gli elettroni...
gli ampères... la resistenza... i poli... i watt...»
Ma io credo di più al mio fratellino.
Il mio papà, che vuoi che sappia mai,
lui che sempre, da quando lo conosco,
va a lavorare e a scuola non va mai?