Quando fra l'erbe
Quando fra l'erbe, timido
io striscio, ognun da me
con gesto schivo e rapido
scansa sprezzante il pie.
Ma se nella crisalide
mi cambio e metto l'ale
per divenir farfalla,
m'apprezza ogni mortale.
Ed io felice allor
sfoggio i più bei color.