L'amore non è difficile da incontrare
ma è raro che ci sia chi lo mantenga.
Girone diei dannati o paradiso artificiale,
noi lo aspettiamo da qualunque parte venga.
L'amore non è una passeggiata quando c'è la luna,
l'amore non è soltanto una questione di fortuna
e non è mai puntuale, ma si sente dove c'è;
potrebbe essere nato quando mi hanno presentato te.
E gli entusiasmi spenti per certi pentimenti
non spiegano nuove correnti
e c'è qualcosa ancora da offrire a chi verrà;
ascolta il motore che va.
Ricominciamo, non so come ti chiami e già ti amo.
Risollevati ancora a viva forza,
ci aspetta un altro giro, un 'altra corsa.
E ce ne andiamo, ancora non so dove ma partiamo,
incontro a certe aurore boreali;
tanto abbiamo già pagato le cambiali.
E l'esperienza spinge a dei propositi più miti
e noi sempre più incoscienti, quanto più siamo feriti.
Ci bussano alla porta ma non dicono chi è là
e intanto ci troviamo con un'alta personalità.
E noi cambiamo aria, ma dentro alla memoria
ci sono i ricorsi di storia
e c'è qualcosa ancora da offrire a chi verrà;
acolta il motore che và.
E si ripete, abbiamo già bevuto e abbiamo sete,
abbiamo ancora un briciolo di forza,
ci aspetta un altro giro, un'altra corsa.
E si riparte che ci hanno dato ancora nuove carte,
un poco di speranza è ancora attorno
e rinnoviamo il visto di soggiorno.
Ci siamo stati, né soddisfatti e neanche rimborsati,
ma abbiamo ancora rose nella borsa;
ci aspetta un altro giro, un'altra corsa