Abbiamo avuto tempi in cui
quei rami di agrifoglio
vestivano quaderni e pensierini,
mentre l'albero già spoglio
di cartone e cellophan
si colorava a festa
per attendere la visita del prete.
E poi le luci intermittenti.
come i nostri più segreti sentimenti.
Ed eravamo tanti:
amici coi parenti,
vicini e conoscenti
che non ci sono più.
Abbiamo avuto tempi
con il vischio sulla porta,
tovaglie rosse e luci di candela.
C'era sempre una signora
che non si sposava mai,
torrone nella cesta,
telefonate giunte da lontano
con gli auguri da Piacenza
e il panettone stava sopra la credenza
in quella grande stanza,
fra quella confidenza.
E c'era una presenza
che non ritrovo più