Più di un miliardo di cuori catton piano, soli, senza stelle,
il naso su e gocce invisibili sulla pelle;
stanze buie sembrano celle e anime corrono su fili tra i sospiri e le perle.
Ho pensato forse è perché….noi qua abbiamo troppo..
grandi case qua attorno a me…e io lotto…io lotto,
col grigio rumore di megalopoli, la stessa fame di amore e pane in diversi popoli;
io con la mia vita che cade a rotoli vorrei scappare ma ho un male cane e non posso muovermi;
e ho stupide domande nella testa, un senso d’impotenza che non si arresta;
il vuoto pesta, mi assale e calpesta, può trsaformare la realtà in cartapesta.
E io rimango qua tra i rifiuti, bevo birra ma non mi serve a tappare i buchi,
I cani sono muti
Ed i lupi sono lontani
Chiudo gli occhi
E aspetto ancora domani