è facile dire sempre non so,
è facile vegetare senza fare niente,
mi vogliono ti vogliono ci vogliono,
con le mani in tasca e la lingua che schiocca in bocca,
mi vogliono debole ti vogliono insicuro ci vogliono fragili,
dei pupazzi per controllarci,
dei pupazzi da cosumarsi
sorrisi e imbarazzi invidie e imbarazzi,
me li sento addosso maldestri tagli,
parole sibilanti di ruffiani velenosi,
hanno il fiato corto che appuzza intorno,
però io non m’abituo ingenuo non sto zitto,
mi difendo e contrattacco mi difendo e contrattacco,
non cambio per voi rimango per me
non mi faccio fragare non farti fregare non facciamoci fregare,
da chi è stato già fregato