Da cento strade viene la canzone,
nei suoni che la portano, maggio,
e langue nelle vene,
profuma l'aria intorno ad un balcone
e, zitti, dice, statela a sentir.
Incantatella
che parli sola con qualche stella,
che nel vederti,
che nel mirarti ti fa più bella.
Sei tanto dolce che non posso dir,
sei tanto bella che mi fai smarrir
e cento volte tu mi fai morir
in una volta sola.
Incantatella
lo so che amando la luna tonda,
ti fai più chiara, ti fai più sogno,
ti fai più bionda.
Ma per il bene che io voglio a te,
i tuoi pensieri dalli solo a me,
tutti i tuoi sogni dalli solo a me.
Incantatella.
Come son belli i musici e i cantori.
Tutti si rassomigliano quando,
sui loro volti scuri,
dagli occhi scende, pieno di bagliori,
il pianto per la sete dell'amor.
Incantatella, ti fa più bella.
Per lo splendore che s'avvolge in te,
per la bellezza che si gloria in te,
le donne tutte voglio amare in te.
Incantatella!