Tutte le rose di tutti i roseti
vorrebbe il cuore soltanto per sé.
Tutte le rose dei giorni più lieti,
forse ogni cuore più triste non è.
E si fan tenere, le bocche baciano,
baciano e fremono tra i prati in fior.
Cuore, so che vuoi goder,
so che vuoi per te
rose d’ogni color.
Ma, le rose rosse, no!
Non le voglio veder.
Non le voglio veder.
So d’un giardino che fu devastato
poiché la guerra feroce vi entrò.
Tutto il terreno di sangue arrossato,
sangue che tutte le rose macchiò.
E rosseggiarono corolle e petali
in fronte al tepido bacio del sol.
Cuore, so che vuoi goder,
so che vuoi per te
rose d’ogni color.
Ma, le rose rosse, no!
Non le voglio veder.
Non le voglio veder.
Torni il bel maggio e il ricordo cancelli
d’un tempo tristo che alfine passò.
Tutti i colori più vaghi e più belli
vegga fiorir chi sofferse d’amor.
Ma non ritornino le rosse immagini
che ci ricordano tanti dolor.
Cuore, so che vuoi goder,
so che vuoi per te
rose d’ogni color.
Ma, le rose rosse, no!
Non le voglio veder.
Non le voglio veder!