Vorrei fare il giornalaio, il giornalaio in bicicletta
Il giornalaio in bicicletta che consegna porta a porta la Gazzetta
Vorrei fare il giornalaio, il giornalaio e finalmente
Tirare le testate alla gente
Senza chiedere scusa, senza chiedere
Testate agli ignoranti, così imparano
Testate ai vecchi saggi, che ci insegnino
Tirare le testate anche a chi non è abbonato
Tante le testate per un mondo più informato
Perché certe volte non si può dialogare
Cerco solo un argomento di cui parlare
Per chi crede nel futuro, nella parità dei sessi
Testate in abbondanza alle bambine e ai fessi
Senza chiedere scusa, senza chiedere
Permesso
A testate il giornalista perché rilegga quello che ha scritto
Gettar benzina su un omicidio è come commettere un altro delitto
A testate l’editore, a memoria il vocabolario
Si guadagna dalla competenza e non dallo spazio pubblicitario
Lo sa bene chi cerca un lavoro, chi ride per strada
Non si danno precedenze sbagliate
Si prendono solo le persone a testate
Senza chiedere scusa, senza chiedere
Permesso
Nella tomba mia scrivete
In grassetto e in stampatello:
“Non ha mai alzato un dito
Non ha mai torto un capello
Testate la sua filosofia per un mondo un po’ più bello”
Parole, parole, parole, parole
Parole, parole, parole
Fuori dalle discoteche, che si ammazzino per un’idea
E non perché hanno sete
Parole, parole, parole, parole, parole
Parole, parole, parole, parole, parole, parole
Fuori dalla prigione, crederei alla giustizia come riabilitazione
Parole, parole, parole, parole, parole, parole