Le cose tra di noi
Partono sempre dalla fine
Asciughi le lacrime che io non ho
Non ho
Sei la metà che confonde
Quando la voce si rompe
E dovrei guardare oltre ma
Non mi va
Siamo diventati anche nemici
Per non essere felici veramente
In un albergo di Milano con le ossa rotte
Sopra le lenzuola fredde
Ma dimmi dove vai la notte
In bilico forse io
Non so se farsi male a volte
Fa luce una dinamo
E negli occhi c’è ancora il bello
Se l’amore è un cane che
Viene dall’inferno
O se si è nascosto dentro un posto
Che non è mai la notte
È sempre lo stesso film
Che so già a memoria
E tu sei quella routine
Che a me non annoia
Ti avrei preso a calci ma
Ti ho dato le mani
Noi per comandarci sai
Finiremo schiavi
Potrai pure odiarmi
L’importante è che non dici che
Ti sono indifferente
Sei disposta a perdermi solo per poi
Cercarmi tra gli sguardi della gente
Ti chiedo di non farci caso
Se delle volte mi agitavo
Ti vedo in centomila volti
Ora non so vederci chiaro
Ma è andata come immaginavo
Non riuscivo ad andarci piano
Noi che per figurare forti
A volte quasi vacilliamo
Ma dimmi dove vai la notte
In bilico forse io
Non so se farsi male a volte
Fa luce una dinamo
E negli occhi c’è ancora il bello
Se l’amore è un cane che
Viene dall’inferno
O se si è nascosto dentro un posto
Che non è mai la notte
Quello che ti è rimasto
È un coraggio di cristallo
Ora mentre ti guardo
Vorrei vedere un altro
So che sono un bastardo
E non so dove sbaglio
Chiedi perché non parlo
Dice tutto il mio sguardo