O Italia, O Italia mia
Io ti amo con tutto cuore, ti amerò sempre alla follia!
O Italia, Italia bella
Ma non possiamo restare per sempre solo il paese di Pulcinella!
Questo è il paese della buona cucina
Del sole che splende mentre il resto va in rovina
Ribalta perfetta per il vecchio Pantalone
Che tiene dentro il sacco la nuova generazione
Questa è la terra del genio popolare
Gettato alle ortiche e poi lasciato a macerare
Ma torneremo presto anche più "poveri ma belli"
Se non si ferma subito la fuga dei cervelli!
Questo è il paese del
Sempre assai devoti ai santi in paradiso
Ma chi il santo non ce l'ha è ingannato e anche deriso
Fallimenti, peculato, aggiotaggio e concussione
Furto, falso in bilancio, frode fiscale e corruzione
Sguazza la nazione nei suoi mali e tuttavia
La popolazione è in preda all'apatia!
O Italia, O Italia mia
Io ti amo con tutto cuore, ti amerò sempre alla follia!
O Italia, Italia bella
Ma non possiamo restare per sempre solo il paese di Pulcinella!
Questo è il paese in cui la storia va così:
Siamo il cortile dell'ultimo vero monarca
Che vuole tornare al latino ed indicare la rotta alla barca
Un popolo di santi, poeti e pensatori
Di artisti, di scienziati, eroi, navigatori
Che per vent'anni al grido "eia eia alalà"
Ha delegato ogni sua responsabilità!
Questo è il paese in cui non tornano i conti
Ma se tornano i reali, ad applaudire siamo pronti
Repubblica gloriosa dove
Stragi comprese e poi
Campioni del mondo della mezza soluzione
Che accontenta tutti e non risolve la questione
Ma non si dia la colpa al potere e a chi ce l'ha
La classe dirigente è lo specchio della società!
Ma se...tu mi dici che...non vuoi cambiare...allora, allora, allora...
Muovasi la Capraia, muovasi la Gorgona
Sulla foce dell'Arno 'sì che anneghi ogni persona
Erutti l'Etna, si risvegli anche il Vesuvio
E la valle Padana sia sommersa dal diluvio
Arda la Puglia, inaridisca la Basilicata
Bruci la Calabria e ne sia carbonizzata
Torni Alarico insieme a tutti i Visigoti
I paesi e le città...rimangano vuoti!