(sono partigiano, perciò odio chi non parteggia
Odio gli indifferenti. antonio gramsci, scritti giovanili
Sono e non che abbiano un grido di battaglia atos)
Dalle belle città date al nemico
Fuggiammo via su per le aride montagne
Cercando libertà tra rupe a rupe
Contro la schiavitù del suol tradito
Lasciammo case, scuole ed officine
Mutammo in caserme le vecchie cascine
Armammo le mani di bombe e mitraglia
Temprammo cuori e muscoli in battaglia
Siamo i ribelli della montagna
Viviam di stenti e di patimenti
Ma quella fede che ci accompagna
Sarà la legge dell'avvenir
Siamo i ribelli della montagna
Viviam di stenti e di patimenti
Ma quella legge che ci accompagna
Sarà la fede dell'avvenir
La giustizia è la nostra disciplina
Libertà è l'idea che ci avvicina
Rosso sangue è il color della bandiera
Partigiani dalla folta ardente schiera
Sulle strade dal nemico assediate
Lasciammo talvolta le carni straziate
Sentimmo l'ardore per la grande riscossa
Sentimmo l'amor per patria nostra
Siamo i ribelli della montagna
Viviam di stenti e di patimenti
Ma quella fede che ci accompagna
Sarà la legge dell'avvenir
Siamo i ribelli della montagna
Viviam di stenti e di patimenti
Ma quella legge che ci accompagna
Sarà la fede dell'avvenir
Siamo i ribelli della montagna
Viviam di stenti e di patimenti
Ma quella fede che ci accompagna
Sarà la legge dell'avvenir
Siamo i ribelli della montagna
Viviam di stenti e di patimenti
Ma quella legge che ci accompagna
Sarà la fede dell'avvenir
Siamo i ribelli della montagna
Viviam di stenti e di patimenti
Ma quella fede che ci accompagna
Sarà la legge dell'avvenir
(io raccomando a voi che siete studenti
Quando raggiungete un posto di responsabilitànella società
Fate in modo di lavorare per la pace)