Che bei fior carnosi
son le donne della mala,
hanno il sangue torrido
come l’ Equador.
Fiori voluttuosi
come coca boliviana.
Chi di noi s’inebria
si ripete ognor:
Creola,
dalla bruna aureola,
per pietà sorridimi
che l’amor m’assal.
Straziami,
ma di baci saziami.
Mi tormenta l’anima
uno strano mal.
La lussuria passa
come un vento turbinante,
che gli odor più perfidi
recan ognor con sé.
Ed i cuori squassa
quella raffica fragrante,
e inginocchia gli uomini
sempre ai nostri piè.
Straziami,
ma di baci saziami.
Mi tormenta l’anima
uno strano mal.