[Bartolo]
A un dottor della mia sorte
Queste scuse, signorina?
A un dottor della mia sorte
Queste scuse, signorina?
Vi consiglio, mia carina
Un po' meglio a imposturar
Meglio, meglio, meglio, meglio
Vi consiglio, mia carina
Un po' meglio a imposturar
Meglio, meglio, meglio, meglio
Vi consiglio, mia carina
Un po' meglio a imposturar, sì, sì
Vi consiglio, mia carina
Un po' meglio a imposturar
A un dottor della mia sorte
Queste scuse, signorina?
Vi consiglio, mia carina
Un po' meglio a imposturar
Un po' meglio a imposturar
Un po' meglio, un po' meglio
A imposturar
I confetti alla ragazza?
Il ricamo sul tamburo?
Vi scottaste: Eh via! Eh via!
Ci vuol altro, figlia mia
Per potermi corbellar
Altro, altro, altro, altro
Ci vuol altro, figlia mia
Per potermi corbellar
Altro, altro, altro, altro
Perché manca là quel foglio?
Vo' saper cotesto imbroglio
Perché manca là quel foglio?
Sono inutili le smorfie
Ferma là, Non mi toccate!
Ferma là, Non mi toccate!
No, Figlia mia, non lo sperate
Ch'io mi lasci infinocchiar, no, no
Figlia mia, non lo sperate
Ch'io mi lasci infinocchiar
A un dottor della mia sorte
Queste scuse, signorina?
Vi consiglio, mia carina
Un po' meglio a imposturar
Un po' meglio a imposturar
Un po' meglio, un po' meglio
A imposturar
Via, carina, confessate
Son disposto a perdonar
Non parlate? Vi ostinate?
Non parlate? Vi ostinate?
So ben io quel che ho da far
So ben io quel che ho da far
Signorina, un'altra volta
Quando Bartolo andrà fuori
Signorina, un'altra volta
Quando Bartolo andrà fuori
La consegna ai servitori
A suo modo far saprà
Signorina, un'altra volta
Quando Bartolo andrà fuori
Signorina, un'altra volta
Quando Bartolo andrà fuori
La consegna ai servitori
A suo modo far saprà
Ah, non servono le smorfie
Faccia pur la gatta morta
Faccia pur, Faccia pur
Faccia pur la gatta morta
Cospetton! Per quella porta
Cospetton! Per quella porta
Nemmen l'aria, nemmen l'aria
Nemmen l'aria entrar potrà
E Rosina innocentina
Sconsolata, disperata
Ah, non servono le smorfie
Faccia pur la gatta morta
Cospetton! Per quella porta
Nemmen l'aria entrar potrà
E Rosina innocentina
E Rosina innocentina
Sconsolata, disperata
In sua camera serrata
In sua camera serrata
In sua camera serrata
In sua camera serrata
Fin ch'io voglio star dovrà
Sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì
Sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì
In sua camera serrata
Fin ch'io voglio star dovrà
In sua camera serrata
In sua camera serrata
In sua camera serrata
Fin ch'io voglio star dovrà
Sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì
Sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì, sì
Signorina, un'altra volta
Quando Bartolo andrà fuori
Signorina, un'altra volta
Quando Bartolo andrà fuori
La consegna ai servitori
A suo modo far saprà
Signorina, un'altra volta
Quando Bartolo andrà fuori
Signorina, un'altra volta
Quando Bartolo andrà fuori
La consegna ai servitori
A suo modo far saprà
Ah, non servono le smorfie
Faccia pur la gatta morta
Faccia pur, Faccia pur
Faccia pur la gatta morta
Cospetton! Per quella porta
Cospetton! Per quella porta
Nemmen l'aria, nemmen l'aria
Nemmen l'aria entrar potrà
Cospetton! Per quella porta
Nemmen l'aria entrar potrà
Un dottor della mia sorte
Non si lascia infinocchiar- No, no
Un dottor della mia sorte
Non si lascia infinocchiar
E Rosina innocentina
Sconsolata, disperata
In sua camera serrata
Fin ch'io voglio star dovrà
Fin ch'io voglio star dovrà
Fin ch'io voglio star dovrà
Fin ch'io voglio star dovrà
Fin ch'io voglio star dovrà
Sì, star dovrà, sì, star dovrà
Star dovrà