Chissà che donna ho creduto di avere un angelo candido un rarissimo fiore un posto
pacifico per far respirare l'amore una vela immensa un ultraleggero un pianeta
verdissimo in mezzo al cielo e adesso chiuso dentro l'auto penso allo stronzo che ero!
La pioggia salta sulla macchina il tergicristallo è impazzito ed io più che ci penso e
più che litigo con Dio passo a manetta ad un semaforo ma qualche santo è ancora
sveglio peccato si peccato perchè morto sarei stato meglio!
Tanto chi melo fa fare a strapazzarmi il fegato quello che cerchi non è amore ma un
rapporto anemico almeno adesso mi riuscisse a dirti basta tu l'hai capito e lo fai apposta
Tanto lo scemo è sempre qui a perdonarti tutto e fracassarsi il cuore a diventare matto
e tu te ne approfitti troppo io, io non ti sopporto più.
E i fari sfondano la notte come coltelli dentro una ferita rattoppo il cuore e asciugo
gli occhi con le dita in questa notte di semafori di camions fermi all'autogrill
frusto il motore perchè mi porti via di quì, via di quì.