Lyrics Spyware By Ape OnLine | Musica Lyrics

Ape - Spyware Lyrics

Sanno ciò che facciamo, i dubbi (sogni) più scomodi della testa,
Anno duemilasei, il numero della bestia;
spie meccaniche filmano immagini e le mie gesta su nastri, dati schematici e carne fresca.
San che mi piace e quali frasi dirò, che vorrò, che farò, dove andrò, cosa ascolto;
dei miei pensieri e dei desideri tengono conto, che mangio, che scrivo, che spingo e che cosa compro.
Jhon nini, ventisei anni occhi sul blu, solo il numero di un codice a barre niente di più;
sguardi cinici il controllo è la scusa per osservarci, conosco l’obiettivo confonderci e manovrarci.
E quando la città trema, si trasforma come in un piccolo giocattolo, ogni uomo è una preda;
il terrore è il mezzo migliore per controllarci perché pensi vogliano spaventarci. Capish?

Sanno ciò che facciamo, i dubbi (sogni) più scomodi della testa,
Anno duemilasei, il numero della bestia;
spie meccaniche filmano immagini e le mie gesta su nastri, dati schematici e carne fresca.
San che mi piace e quali frasi dirò, che vorrò, che farò, dove andrò, cosa ascolto;
dei miei pensieri e dei desideri tengono conto, che mangio, che scrivo, che spingo e che cosa compro.
Jhon nini, ventisei anni occhi sul blu, solo il numero di un codice a barre niente di più;
sguardi cinici il controllo è la scusa per osservarci, conosco l’obiettivo confonderci e manovrarci.
E quando la città trema, si trasforma come in un piccolo giocattolo, ogni uomo è una preda;
il terrore è il mezzo migliore per controllarci perché pensi vogliano spaventarci. Capish?

Sanno ciò che facciamo, i dubbi (sogni) più scomodi della testa,
Anno duemilasei, il numero della bestia;
spie meccaniche filmano immagini e le mie gesta su nastri, dati schematici e carne fresca.
San che mi piace e quali frasi dirò, che vorrò, che farò, dove andrò, cosa ascolto;
dei miei pensieri e dei desideri tengono conto, che mangio, che scrivo, che spingo e che cosa compro.
Jhon nini, ventisei anni occhi sul blu, solo il numero di un codice a barre niente di più;
sguardi cinici il controllo è la scusa per osservarci, conosco l’obiettivo confonderci e manovrarci.
E quando la città trema, si trasforma come in un piccolo giocattolo, ogni uomo è una preda;
il terrore è il mezzo migliore per controllarci perché pensi vogliano spaventarci. Capish?