Monti e vastità cime nere che
sono un letto per fachiri
io più volte li ho incontrati
nelle notti scure e ostili
Gente in festa c'è muta e immobile
visi al lume di candele
Luoghi colmi di profumi
tristi e aspri come fiele
È un viaggio stravagante
Sempre uguale in apparenza
Non c'è nulla di diverso
sempre uguale la sostanza
È un viaggio stravagante
Ma c'è molto di diverso
se declino l'invito allo spavento
volge al bello l'apparenza
Fiumi e siccità trovo un po' più giù
intravedo i macchinari
che lavorano e sferragliano
per estrarre sabbia nera
Presto l'aria sa di erba e umidità
un rumore assordante
È la piena che mi travolgerà
apro gli occhi e mi convinco
Che è un viaggio stravagante
Sempre uguale in apparenza
Non c'è nulla di diverso
sempre uguale la sostanza
È un viaggio stravagante
Ma c'è molto di diverso
se declino l'invito allo spavento
volge al bello l'apparenza