Partii a fine mese senza pretese
Partii per qualche giorno
E ancora non ritorno
E avevo solo giugno e il mio rimorso
E che si fotta l’anno scorso
Non è mai presto per un progresso, no
Un incubo così pesante me lo vuoi dire come fa a finire?
Mi rispondi, come gli incubi tutti, quando apri gli occhi
È come fossi morto mille volte e poi risorto, amore mio ritorno
Le tre parole in realtà sono due
Queste le mie mani, tocca adesso, sono tue
Lo penso, l’ho detto e di fatto ti amo
La fine è prevista, perciò continuiamo
Torturato da questo grande sole
Non ho più scuse per non uscire
Ci colse il freddo ma non fu eterno
Che lo voglia o meno, è finito l’inverno
E fuori è ottobre ma il sole scalda
La nostalgia non ricambiata
La solitudine alleata
Con un futuro così nero e incerto me lo vuoi dire come faccio a dormire?
Mi rispondi, come gli uomini tutti, chiudendo gli occhi
E chi è che perde in questo gioco disumano infondo, tutti contro il mondo
Le tre parole in realtà sono due
Queste le mie mani, tocca adesso, sono tue
Lo penso, l’ho detto e di fatto ti amo
La fine è prevista, perciò continuiamo
Torturato da questo grande sole
Non ho più scuse per non uscire
Ci colse il freddo ma non fu eterno
Che lo voglia o meno, è finito l’inverno
E mi piace, se mi piace
Indovinare dove andrò con te tra un anno
E mi piace, se mi piace
Non accontentarmi, adesso voglio il mondo
Il mondo, la terra
Il contrario di una guerra
Il tuo corpo addormentato
Che tace al risveglio
La pace, la mia pace
Le tre parole in realtà sono due
Queste le mie mani, tocca adesso, sono tue
Lo penso, l’ho detto e di fatto ti amo
La fine è prevista, perciò continuiamo
Torturato da questo grande sole
Non ho più scuse per non uscire
Ci colse il freddo ma non fu eterno
Che lo voglia o meno, è finito l’inverno
Tre parole in realtà sono due
Ho poche cose ma sono anche tue
Quindi non ti voglio bene, di fatto ti amo
E questa casa è nostra perciò conviviamo
Oggi a L.A. c’è questo grande sole
Ti separano da lui poche ore
Fu tempo di neve e di grande fatica
Fu un grande lavoro e da grande lo racconterò