Siamo stati perfetti, mio amore.
E nessuno lo sa.
Senza mai compromettere un grammo, della normalità.
Siamo stati spiati
Da quelli del supermercato
Che sabato è spesa, è moglie,
È bambini e gelato.
Siamo scesi mezz'ora all'inferno
Per capire, guardando da lì;
Quanto avrebbe brillato,
Nel mondo, una storia così.
Siamo stati perfetti, mio amore
E lo so che lo sai anche tu.
Quando e' stato piu' facile andare
Che parlarsi una volta di piu'.
Ho paura che questa fatica, che sento,
Stanotte, sia solo la mia
E non certo di chiudere gli occhi…
E lasciarti andar via.
Siamo stati mangiati dal freddo
E dal senso comune
Che due uomini possono ridere,
Ma non piangere insieme.
Fammi solo sapere se dormi,
Se una donna si cura di te.
Se aspetti a chiamarmi;
Chiama senza sapere perché…
Poi ci siamo aggrappati alla pelle,
Uno all'altro in attesa che dio;
Ci portasse un consiglio per tutti.
E poi ad ognuno il suo.
Siamo stati perfetti, mio amore
E lo so che lo sai anche tu.
Quando e' stato piu' facile andare
Che soffrire una volta di piu'…
Ho paura che questa fatica, stanotte,
Sia soltanto la mia.
E non certo di chiudere gli occhi.
E lasciarti, di nuovo, andar via.
Siamo stati stupendi, mio amore…
E stupendi significa mai.
A vent'anni ho sentito l'amore…
Ma a vent'anni che te ne fai?
Siamo stati perfetti, ragazzo,
Disperati di molti pensieri.
Se due uomini possono arrendersi
E sembrare due uomini veri…
E potevo anche chiederti aiuto
Ma eravamo nel posto sbagliato.