Il corpo è fragile la vita violenta
che puoi perderci la mano
che puoi perderci la faccia
che puoi perderci le braccia
che puoi perderci la testa
la festa è a Buenos Aires
civili così civili
che mi ricorderò di te
il tempo per parlare ancora
del futuro che ci aspetterà
vicini così vicini
che mi dimentico di te
il resto intorno è quel che c’è
e la tua storia è dentro la mia storia
civili così civili
vicini così vicini
sento che non sento
e che il mio senso mi tradirà
vicini così vicini
da sentirsi un po’ più liberi
di desiderare il meglio
per un futuro che non ci sarà
la festa è a Buenos Aires